Dipendenza digitale.
La Dipendenza digitale.
Una dipendenza digitale. Q dipendenza digitale. P dipendenza digitale.
“Ore davanti allo schermo e dipendenza digitale: ecco come lo smartphone influisce sul nostro cervello.”
L’uso intensivo del cellulare ha evidenziato significative riduzioni nello sviluppo delle funzioni cognitive e nell’aumento del disagio psicologico soprattutto nei bambini e nei giovani. Le statistiche indicano che in Italia il 30% dei genitori utilizza un dispositivo elettronico per distrarre il bambino già dal primo anno di vita e questa percentuale aumenta al 70% dai due anni di età. Questi sono dati allarmanti considerando che il prolungato utilizzo dei mondi digitali modifica la struttura del cervello e influisce sulla mente dei bambini; il cervello e la mente umana si modificano in base all’esperienza perciò l’ambiente sociale e culturale in cui vive il bambino cambia l’organizzazione del cervello. L’uso intensivo dei dispositivi digitali provoca una significativa riduzione delle vie nervose che collegano le aree cerebrali del linguaggio, di conseguenza ci saranno dei problemi nelle funzioni esecutive e una riduzione delle capacità di lettura del bambino.
Utilizzo degli strumenti
Le statistiche attestano che gli adolescenti americani utilizzano un dispositivo elettronico per circa 8 ore al giorno e il 30% di questo tempo è dedicato al media multitasking, cioè allo svolgere due o più attività contemporaneamente. Questo fenomeno ha degli effetti negativi sia nei giovani che negli adulti apportando una riduzione della corteccia del cervello che ha funzioni di autocontrollo, scelta e regolazione delle emozioni aumentando così l’impulsività, l’ansia e la depressione.
I social media sono in grado di modificare il nostro sistema cerebrale della ricompensa e della punizione proprio come accade per le dipendenze da alcool o fumo, quando riceviamo un commento positivo si attiva il sistema legato alla ricompensa al contrario se non riceviamo commenti o ne riceviamo di negativi si attiva il sistema legato alla punizione. È stato riscontrato da studi recenti che gli adolescenti che controllano più di 15 volte il cellulare durante il giorno, si ha un alto livello di dipendenza dal giudizio dei loro coetanei con conseguenti modifiche del sistema di ricompensa.
Informarsi e comunicare
L’utilizzo degli strumenti digitali per comunicare con gli altri provoca gravi problemi psicologici collegati alle limitazioni create proprio dalla comunicazione via internet che possono avere un ruolo centrale nella formazione di malattie mentali come appunto la dipendenza da smartphone.
Socializzazione
L’utilizzo esagerato dei mondi digitali provoca gravi problemi alla socializzazione, incrementando l’ansia sociale, la solitudine e la paura delle interazioni sociali. La psicologia evoluzionistica sostiene che il nostro cervello si è evoluto per mantenere delle relazioni con circa 150 individui e quindi essere in costante connessione con centinaia di persone genera un sovraccarico informativo dannoso per la nostra mente e la nostra salute, ostacolando inoltre l possibilità di incontrare persone reali.
Gli obbiettori di coscienza
I mondi digitali inoltre possono essere utilizzati come strumenti di manipolazione psicologica, sociale e politica. Nella comunità informatica esiste un dipartimento che utilizza le tecniche di persuasione della psicologia all’interno delle applicazioni per incentivare ad esempio l’esercizio fisico o un’alimentazione sana, molto spesso però queste tecniche psicologiche vengono utilizzate a livello internazionale o statale per creare campagne di disinformazione da persone malintenzionate. La manipolazione psicologica della popolazione viene oggi catalogata dalla Nato come cognitive warfare.